Sanità della Mammella: Il contributo delle lettiere, tra nuovi materiali e nuovi metodi

lunedì 17 febbraio 2020

Le stalle a lettiera compost nella realtà lombarda: la serata di approfondimento organizzata da A.R.A.L. in collaborazione con SOP.

Quella che si è svolta presso l'Agriturismo Villa Delizia nella provincia di Bergamo lo scorso 17 febbraio è stata una serata di approfondimento molto partecipata in cui, insieme a Dr. Gioacchino Quarta e Dr. Marcello Chiodini di SOP, sono intervenuti anche il Prof. Giorgio Mario Provolo dell'Università degli Studi di Milano e il Dr. Lorenzo Leso dell'Università degli Studi di Firenze.  

Al centro di tutti gli interventi: la sanità della mammella e le soluzioni al momento a disposizione per garantirla, preservando la sostenibilità ambientale e la redditività per gli allevatori.  

IL PROGETTO LASTABEN E LA GESTIONE CORRETTA DELLA STALLA  

Il Prof. Provolo si occupa da anni di riduzione dell’impatto ambientale degli allevamenti zootecnici, ed è uno degli esperti che portano avanti il Progetto LaStaBen - “Analisi e interventi migliorativi degli aspetti strutturali e gestionali della stalla per il benessere della bovina da latte”.  

Il progetto prevede la raccolta, all'interno degli allevamenti, di alcuni parametri strutturali (tra gli altri le condizioni microclimatiche delle diverse zone di stabulazione, il comportamento delle bovine, le emissioni di ammoniaca, l’andamento dei flussi d’aria di ventilazione) da confrontare con i valori ottimali per evidenziare i possibili interventi migliorativi. Il software utilizzato a questo scopo consente anche di stimare il rapporto benefici/costi e la riduzione delle emissioni degli interventi proposti.  

Nel presentare il progetto, il Prof. Provolo ha sottolineato che, in generale, per evitare la diffusione di problematiche sanitarie è necessario fare in modo che le stalle e le lettiere siano gestiti adeguatamente.  

Nelle stalle, in particolare, è importante cercare di contenere l'umidità ristagnante, predisporre una struttura che garantisca una buona ventilazione e fare in modo che l'animale non porti sporco nella cuccetta.  

La pulizia è l'aspetto chiave: più la mammella è sporca maggiore sarà l’incidenza di infezioni mammarie.  

Per ridurre le possibilità che questo avvenga, è importante che l'animale stia in piedi nelle prime due ore successive alla mungitura: in questa fase infatti i capezzoli sono aperti, e se l'animale si sdraia subito su una superficie non pulita la probabilità di contrarre un'infezione è molto alta. Passato questo tempo il rischio è decisamente più contenuto.  

IL CONTRIBUTO DI SOP: BIOIGIENIZZAZIONE® SOP E BIORESILIENZA SOP  

Per SOP il primo ad intervenire nel corso della serata è stato Dr. Marcello Chiodini, che ha sottolineato il fatto che uno dei driver comuni che caratterizza tutti gli ambienti – stalle, vasche di stoccaggio, suoli – è la presenza di popolazioni microbiche, che non vediamo ma che guidano attività che possono portare significativi effetti (positivi o meno) a livello di sistema.  

Il team di ricerca SOP studia i microorganismi presenti all'interno di questi ambienti per individuare soluzioni che rendano le varie attività più efficienti e sostenibili.  

Le soluzioni ad oggi disponibili, come spiegato da Dr. Gioacchino Quarta, seguono due linee di azione:  

• la prima è quella della Bioigienizzazione® SOP, che favorisce la formazione di un nuovo equilibrio modulando la carica batterica ambientale a vantaggio dell'animale, della mandria e dell'intero ambiente. Questo è possibile favorendo i processi di humificazione nei confronti di quelli putrefattivi  

• la seconda è quella della Bioresilienza SOP, grazie alla quale l’animale risponde meglio ai cambiamenti in stalla e agli stimoli esterni, mantenendo un maggiore equilibrio e, di conseguenza, degli standard di produzione e sanità elevati. 


Ultime News

12/12/2024

SOP è diventata un’azienda B Corp certificata!

Approfondisci

10/12/2024

SOP NEWS 8 - Dicembre 2024

Approfondisci

02/12/2024

SOP e istituzioni: confronto positivo durante la Fiera Internazionale Zootecniche di Cremona

Approfondisci

Richiedi maggiori informazioni

Desidero ricevere ulteriori informazioni su (fai click sugli argomenti desiderati):

Cliccando invia si accetta il trattamento sulla privacy policy